La "volontà condivisa di esercitare
la massima pressione politica e diplomatica su Israele, affinché
non si verifichino ulteriori incidenti" è stata espressa dai
ministri della Difesa di16 PAesi europei che partecipano ad
Unifil in una videoconferenza promossa dal ministro della Difesa
italiano Guido Crosetto e dal ministro francese Sébastien
Lecornu. "Allo stesso tempo, è stato chiarito che Hezbollah non
può utilizzare il personale di Unifil come scudo nel contesto
del conflitto", spiega la Difesa.
I ministri hanno concordato "sull'importanza di mantenere
una presenza stabile in Libano, sottolineando che ogni decisione
riguardante il futuro della missione Unifil dovrà essere presa
collettivamente in sede Onu" ed hanno espresso "con forza la
necessità di rivedere le regole d'ingaggio, in modo da
permettere a Unifil di operare in maniera più efficace e
sicura".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA