Borse asiatiche in deciso calo in
scia a Wall Street dopo che le stime deludenti sui ricavi 2025
del colosso europeo dei chip, Asml, hanno scatenato forti
vendite a livello globale sui titoli tecnologici, a partire dal
gigante Usa, Nvidia.
Tokyo ha perso l'1,8%, Seul lo 0,9% e Sydney lo 0,4% mentre
Hong Kong sta trattando sulla parità e Shanghai e Shenzhen
cedono, rispettivamente lo 0,9% e lo 0,2%. Il rally dei titoli
immobiliari, in forte rialzo in vista della conferenza stampa
che le autorità di Pechino terranno domani e alla quale
parteciperanno anche il ministero della casa e la banca
centrale, non sono bastati a sostenere i listini del gigante
asiatico, ancora in attesa di chiarimenti sulle misure di
stimolo annunciate dal governo.
La seduta si prospetta negativa anche in Europa dove i future
sono in calo nonostante il buon dato sull'inflazione in Gran
Bretagna, tornata per la prima volta da tre anni e mezzo sotto
il target del 2% fissato dalla Banca d'Inghilterra. Un dato
incoraggiante anche in vista della riunione della Bce di domani,
dalla quale gli analisti si attendono un taglio di altri 25
punti base dei tassi.
Poco mosso il petrolio, dopo le forti correzioni delle ultime
sedute: il Wti avanza dello 0,3% a 70,82 dollari al barile e il
Brent dello 0,2% a 74,39 dollari, con il mercato che guarda agli
sviluppi della guerra in Medio Oriente.
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