Una donna di 39 anni, di origine
italiana, e i suoi due bambini di 3 e 6 anni, italotedeschi,
sono rimasti uccisi in Germania a Esslingen, nel Baden
Wuerttemberg, in un incidente stradale, martedì scorso, quando
sono stati travolti da un Suv. Lo ha confermato all'ANSA la
console generale di Stoccarda Laura Lamia. Le vittime sono
Antonella Ribisi, di Palma di Montechiaro, in provincia di
Agrigento, e i due figli Gabriel e Alessio. "Il consolato è
vicino alla famiglia di Antonella Ribisi in questo momento
doloroso", ha commentato la diplomatica italiana.
Della notizia ha scritto oggi anche la Bild, che però non ha
fatto cenno alla provenienza della famiglia distrutta. Stando
alla polizia di Reutlingen, che pure non diffonde indicazioni
sui dati personali né sulle indagini, la donna e i due bambini
sono stati travolti per strada mentre andavano a fare training
in un'associazione di calcio. Secondo la ricostruzione della
dinamica, l'auto ha sbandato finendo sul marciapiede e ha
sfondato una recinzione schiantandosi contro una cabina
elettrica.
Secondo il taboid di Axel Springer il conducente dell'auto,
un 54enne, sarebbe stato portato in ospedale, per essere
sottoposto fra l'altro ai test che dovranno rilevare se fosse
sotto effetto di alcol o altre sostanze. Le indagini sono aperte
e non si esclude alcuna pista, neppure quella del malore
improvviso. La Bild aggiunge che all'origine dell'incidente
potrebbe esserci anche un problema di salute.
La stampa tedesca ha dato ampio risalto alla tragedia che ha
colpito il marito di Antonella e la nonna Maria, che piange la
figlia e i nipotini strappati alla vita mentre andavano a
giocare a calcio come tutti i martedì. L'intera comunità di
amici e vicini di casa è stravolta dal dolore. "Siamo tutti
profondamente colpiti e scossi, è davvero difficile mantenere la
distanza professionale in questa vicenda", ha commentato alla tv
locale la portavoce della polizia Andrea Popp.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA