La giudice Silvia Albano - uno dei
sei giudici del tribunale di Roma che si è pronunciato sul
trattenimento dei migranti in Albania - è stata minacciata di
morte e ha presentato una denuncia alla Procura di Roma. Albano
è la presidente di Magistratura democratica. "La campagna di
discredito che è stata scatenata contro i magistrati romani e in
particolare contro Silvia Albano ha contribuito a costruire un
clima di contrapposizione, di odio, trasceso infine in gravi
minacce alla sua incolumità e alla sua vita", sottolinea in una
nota Md. "A causa di gravi minacce ricevute, Silvia Albano ha
presentato oggi un'articolata denuncia alla Procura della
Repubblica di Roma", sottolinea Md nel suo comunicato.
"E' una vicenda - prosegue Md - che si aggiunge alla
necessità di scorta ai pubblici ministeri del processo Open
Arms, attualmente in fase di discussione finale, e al rapporto
della Commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza
(Ecri), organo di monitoraggio del Consiglio d'Europa, che ha
denunciato i contenuti sfrenatamente ostili che in Italia
colpiscono coloro che, a diverso titolo, trattano la materia
dell'immigrazione". Con riferimento alle vicende interne al Csm,
Magistratura democratica sottolinea che "di fronte al clima di
questa fase, di vera e propria intimidazione di magistrati
nell'esercizio delle loro funzioni, riteniamo di straordinaria
gravità che i consiglieri di Magistratura indipendente si siano
sottratti alla sottoscrizione della richiesta di apertura di una
pratica a tutela nei confronti dei giudici del Tribunale di
Roma". Magistratura democratica conclude esprimendo vicinanza ai
magistrati del Tribunale di Roma e "richiamando alle proprie
responsabilità chi alimenta il discredito e l'odio nei confronti
delle istituzioni e delle persone".
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