"Gioco e basta, penso poco quando
sono in campo. Questo è un titolo molto speciale, giocare in
Italia con il pubblico italiano… ci tenevo veramente tanto a
fare bene". Dopo la finale vinta alle Atp Finals, Jannik Sinner
si è collegato in diretta con «Che tempo che fa», la
trasmissione in onda sul Nove condotta da Fabio Fazio. "L'anno
scorso eravamo molto vicini a vincere questo trofeo e abbiamo
perso in finale, quest'anno è una sensazione totalmente diversa,
vincere davanti a tantissimi spettatori per me è un grandissimo
onore. Soprattutto una bellissima emozione, voglio ringraziarvi
del tifo e del pubblico, soprattutto quando le cose non vanno
benissimo perché lì sento tantissimo calore e affetto". A che
punto sei del tuo potenziale? "Sono abbastanza sicuro che a 23
anni non puoi essere al 100%, ci sono delle aree di
miglioramento… è normale, nessuno a 23 anni era perfetto,
nessuno sarà perfetto. Ho il mio team intorno che mi spinge
tanto e non vedo l'ora di riniziare a lavorare e cercare di far
meglio. Questo mi renderà un giocatore ancora migliore perché se
vuoi tenere questa posizione devi migliorare sempre, il lavoro
non smette mai".
Sui prossimi impegni e la Coppa Davis: "Parto domani [per
Malaga], sarà una competizione molto dura - conclude Sinner -
Speriamo di far bene anche lì, siamo una bellissima squadra con
tanti giocatori veramente buoni. La soluzione per vincere in
Coppa Davis è proprio fare squadra e noi a fare squadra siamo
veramente bravi, speriamo di fare bene".
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