Borse europee deboli al traguardo
di metà seduta a parte Londra (+0,14%), con Milano (-1,5%)
penalizzata dallo stacco cedole. Ampliano il calo Francoforte
(-0,36%) e Parigi (-0,3%) e Madrid (-0,18%) e Londra (+0,14%).
Contrastati i future Usa, atteso in serata l'intervento della
presidente della Bce Christine Lagarde, dopo che il vice Luis de
Guindos ha parlato di prospettive di crescita "offuscate" per
l'Eurozona con un aumento del rischio di "eventi inattesi".
Gira al rialzo il greggio Wti (+0,52% a 67,36 dollari al
barile), mentre e il gas (-1,15%) si assesta sui 46 euro al MWh.
Si stabilizza anche l'oro (-0,02% a 2.593 dollari l'oncia) dopo
aver sfiorato i 2.600 dollari. Stabile il dollaro sopra gli 0,94
euro e 0,79 sterline, mentre sale a 122 punti il differenziale
tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento annuo italiano in
crescita di 5,1 punti al 3,6% e quello tedesco di 3,2 punti al
2,38%.
Sotto pressione i produttori di semiconduttori Soitec
(-3,98%), Asm (-3,15%), Be (-3,06%), Asml (-2,55%) ed Stm
(-1,3%). Acquisti sugli automobilistici Bmw (+0,97%) e Mercedes
(+0,49%), contrastato invece il comparto aerospaziale; cedono
Rolls-Royce (-0,26%) e Airbus (-0,61%), positive invece Melrose
Industries (+6,27%), che ha rivisto le proprie stime. Acquisti
anche su Saab (+1,79%) e Rehinmetall (+1,63%), mentre gira al
rialzo Leonardo (+0,24%).
Debole Enel (-1,44%), che presenta il piano strategico al
2027, contrastate invece le banche, con rialzi per Bper
(+2,59%), Banco Bpm (+2,38%), Bankinter (+1,82%) e Commerzbank
(+1,8%). Seguono Mps (+1,23%), Popolare Sondrio (+1%), Intesa
(+0,6%) e Unicredit (+0,36%).
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