"Bisogna smettere di penalizzare
i cittadini europei con le tasse ambientali e queste cavolate
che poi vengono riversate sui governi nazionali". Lo ha detto il
ceo di Ryanair, Michael O'Leary, in conferenza stampa.
"Non vogliamo in alcun modo sacrificare" l'impegno green:
"continueremo a investire 35 miliardi di dollari in nuovi aerei
che abbasseranno le emissioni di carburante e di CO2 fino al 40%
per posto e abbasseranno il rumore del 50% per posto", ha
assicurato.
"Accogliamo con grande favore il rapporto Draghi, che per la
prima volta in circa un decennio ha focalizzato l'attenzione
europea su come dobbiamo essere più
competitivi", l'Ue deve attuare "una riforma del traffico aereo"
e "tagliare o eliminare le tasse sull'aviazione", ha aggiunto
O'Leary.
Per migliorare la vita dei cittadini "dobbiamo rendere quei
paesi e Stati alla periferia dell'Europa, come Irlanda,
Portogallo, Malta, Grecia, Polonia e i Paesi scandinavi più
accessibili riducendo il costo dei viaggi aerei", ha evidenziato
il ceo della low cost irlandese, citando esempi di chi ha
"abolito" le tasse per il settore, come "Svezia e Ungheria".
"Tre regioni italiane hanno eliminato la tassa comunale e sono
state premiate con una crescita molto forte", ha osservato
riferendosi ai casi di Friuli, Abruzzo e Calabria.
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