Borse europee ben intonate nella prima parte della seduta, con Francoforte che guida i rialzi (+0,9%) in attesa del voto del Bundestag sulla riforma al freno del debito.
Bene anche Milano (+0,9%), davanti a Parigi (+0,5%)
e Londra (+0,3%) mentre riducono i ribassi i future su Wall
Street, con gli investitori che guardano agli sviluppi in
Ucraina nel giorno della telefonata tra il presidente Usa,
Donald Trump, e il suo omologo russo, Vladimir Putin.
Corre il petrolio dopo che è saltata la tregua tra Hamas e
Israele e i bombardamenti dell'esercito israeliano stanno
provocando centinaia di morti a Gaza.
Il Wti sale dell'1,2% a
68,39 dollari. L'oro avanza dello 0,9% a 3.025 dollari all'oncia
e continua a battere i suoi record, spinto dalle tensioni
geopolitiche e dai timori sull'economia americana.
A Piazza Affari si mettono in luce Iveco (+4,7%), Stm
(+4,3%), Campari (+2,4%), Saipem (+2,2%) e Mediobanca (+2,2%)
che riallarga lo sconto sull'ops di Mps (+0,05%). Acquisti anche
su Prysmian (+2,3%) e Stellantis (+1,9%) mentre arrancano le
utilities Terna (-0,5%) e Snam (-0,3%).
L'attesa per un aumento dell'indebitamento dell'Europa
continua a pesare sui titoli di Stato, con i rendimenti dei Btp
che salgono di due punti base, al 3,94%, mentre lo spread con il
Bund è in lieve calo a 109 punti base.
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