E' il giorno di Matteo Garrone e del suo Il Racconto dei Racconti alla prova del concorso di Cannes. L'accoglienza ottima in conferenza stampa con applausi ripetuti al regista e al cast e la brillantezza delle risposte di Salma Hayek, Vincent Cassel, John C. Reilly hanno messo di buon umore tutta l'equipe e fanno ben sperare anche per la premiere di stasera, alle 22.30 al Grand Theatre Lumiere. La scommessa e' grande per questo film ''ambizioso e incosciente'' - in sala da oggi in 400 copie distribuito da 01 - che trasporta gli spettatori in un universo fiabesco e arcaico, quello de Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile scritto nel '600, un autore ''che ha parlato prima di tutti di Cenerentola, del Gatto con gli Stivali, della Bella Addormentata''. C'e' dentro un universo di personaggi senza tempo, ''che rendono moderna questa storia e persino attuale perche' - ha spiegato Garrone - come per ogni fiaba si muovono su archetipi''. Il racconto dei racconti e' un kolossal da 12 milioni di euro, recitato da un cast internazionale e in lingua inglese, cifra questa che lo accomuna ad un altro film in concorso, quello di Paolo Sorrentino inglese pure nel titolo, Youth - la giovinezza. Il tema dell'internazionalita' degli autori piu' titolati, italiani o stranieri come l'attesissimo The Lobster del greco Yorgos Lanthimos in gara domani, dell'''inglese prima lingua'' come titolava Le Monde qualche giorno fa, e' uno degli spunti forti di Cannes 2015.
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