Nella primavera del disgelo con Cuba, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama calca il suolo dell'aeroporto Jose Marti dell'Avana sotto un ombrello aperto come se fosse il primo uomo a sbarcare sulla luna, tante sono le aspettative dopo oltre mezzo secolo di embargo e tanto il tempo passato da quando un presidente americano mise piede nell'isola, 88 anni fa. Una "visita storica, una opportunita' storica", come ha osservato lui stesso incontrando in serata lo staff dell'ambasciata americana, dopo il primo messaggio via twitter ai cubani. "Que bola Cuba? (Come va Cuba?, ndr). Sono appena arrivato alla meta qui, non vedo l'ora di incontrare e di sentire direttamente il popolo cubano", ha scritto esordendo con lo slang dell'isola.
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