Scrivono frasi d'affetto e stima, di
ringraziamento, i cittadini che visitano la camera ardente di
Dario Fo, il premio Nobel scomparso all'età di 90 anni. Sui
registri delle condoglianze i cittadini dimostrano l'affetto per
l'artista e per la moglie, Franca Rame, scomparsa nel 2013.
"Avrai incontrato Franca - scrive un cittadino - grazie per ciò
che entrambi avete fatto, per l'Italia e per il teatro".
Altri ricordano la sua allegria divertente e disarmante: "ciao
Dario con una risata seppellirai l'idiozia", oppure "ciao Dario
falli ridere e ragionare anche da lassù". Alcuni ricordano i
tempi della Palazzina Liberty, l'edificio occupato a Milano da
Dario e Franca, che era diventato un laboratorio teatrale di
livello internazionale: "abbiamo lavorato insieme alla Palazzina
tanti anni fa", ha scritto un cittadino, "grazie per averci dato
l'esperienza indimenticabile della Palazzina Liberty", ha
aggiunto un altro. Infine c'è chi ringrazia Dario Fo e Franca
Rame, ricordata oggi da molti insieme al marito, per il loro
impegno civile. "Grazie, grazie per l'allegria e il vostro
impegno civile. Ho imparato tanto senza annoiarmi". Le persone
continuano ad arrivare alla camera ardente, non ci sono code
all'esterno del teatro, ma il flusso è costante e
ordinato.
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