FIRENZE, 06 AGO - Buona la prima
per i musei fiorentini stamani per il debutto dell'obbligo di
green pass per entrare nei siti culturali. "Non c'è fila e non
abbiamo registrato problemi", dice Riccardo Pollastri,
rappresentante della rsu di Opera Laboratori che coordina
l'accoglienza degli Uffizi che oggi hanno 4.500 prenotati.
"L'unico fatto che si ripete è che il green pass diventa attivo
dopo che sono trascorsi 15 giorni dalla prima dose, mentre le
persone pensano che sia valido appena lo ricevono. Quindi ai
controlli il lettore nega l'accesso. In quel caso gli facciamo
vedere la lista delle farmacie che fanno tamponi rapidi". Il
certificato verde viene controllato all'ingresso in museo:
quattro i lettori oggi in funzione, tre per la fila dei
prenotati e uno per l'altra coda. E c'è anche chi ha fatto il
tampone fai da te direttamente nel piazzale degli Uffizi. "Noi
genitori siamo vaccinati - spiega una signora - le nostre figlie
non ancora, quindi abbiamo portato il kit dall'Austria". Per la
gestione dell'accoglienza con il green pass, Opera laboratori,
che ha in gestione il servizio anche a complesso del Bargello,
Galleria dell'Accademia e San Marco, ha riportato a lavoro dalla
cassa integrazione 10 dipendenti. Due sono alla Galleria
dell'Accademia. "Nessun ritardo sugli ingressi - dice un addetto
- solo un paio di persone hanno fatto polemica". Tutto bene
anche al Bargello dove il green pass viene controllato
all'esterno del museo, prima della biglietteria. "Il 90% si
presenta qui con il certificato in mano - spiega un'operatrice
di Opera - non abbiamo mai avuto fila". In piazza Duomo, invece,
c'è una una lunga coda per l'ingresso in cattedrale. "C'è un
lieve rallentamento per i controlli - spiega un addetto - ma la
coda è normale in periodo di alta stagione, sta andando meglio
del previsto". Il certificato verde ha fatto oggi il suo debutto
anche nelle biblioteche comunali. Alle Oblate, però, c'è uno
sportello esterno per il ritiro e la riconsegna dei libri.
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