Palermo ricorda la strage di via
d'Amelio, in un clima ancora
segnato dalle polemiche sui depistaggi nelle indagini e la
recente sentenza nel processo di Caltanissetta che ha creato
amarezza nei familiari delle vittime. Il presidente della
Repubblica Mattarella rende omaggio alla memoria di Borsellino e
degli uomini della scorta e chiede di "guardare alla realtà con
spirito di verità" affinché "i processi ancora in corso
disvelino appieno le responsabilità di quel crudele attentato e
degli oscuri tentativi di deviare le indagini". Anche il
ministro della Giustizia Cartabia chiede di "fare luce sugli
aspetti tuttora oscuri di quella drammatica stagione". E in un
intervento sul Corriere della Sera il procuratore antimafia
Melillo chiede pubblicamente scusa per i depistaggi.
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