(PHOTO ANSA / AFP / DAVID MCNEW)
Le fiamme divorano la California. Un incendio scoppiato nel nord dello stato, e già ritenuto il peggiore del 2022, ha già bruciato 21.245 ettari di terreno costringendo all'evacuazione oltre 2.000 persone e mettendone in pericolo altre 8.000.
Il bilancio preliminare è di due morti ma le autorità non escludono che possa aggravarsi. I due corpi senza vita sono stati trovati dai soccorritori in un'auto completamente bruciata. I due probabilmente stavano cercando di fuggire ma non hanno avuto il tempo di mettersi in salvo.
Lo sceriffo della contea di Siskiyou non diffonde ulteriori dettagli sulle vittime, limitandosi a incoraggiare tutti i residenti dell'area a seguire gli ordini impartiti. Squadre specializzate con cani addestrati agli incendi sono state sguinzagliate per individuare possibili altre vittime fra le macerie delle decine di strutture e abitazioni distrutte. Nonostante gli sforzi di un esercito composto da 650 pompieri, le fiamme sono ancora lungi dall'essere sotto controllo e la battaglia per domarle si preannuncia difficile a causa delle condizioni climatiche.
Al caldo record e alla bassa umidità, si sono ora alternati fulmini e temporali che rischiano di causare altri incendi soprattutto fra la secca vegetazione dell'area dovuta alla siccità estrema. La nuvola di fumo sempre più intenso che sovrasta l'incendio ha inoltre impedito nelle ultime ore agli aerei dei pompieri di volare.
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