Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
Ha attraccato in porto a Genova la
nave Geo Barents, la search & rescue vessel di Medici Senza
Frontiere con a bordo 165 migranti salvati in area libica, 109
dei quali recuperati a bordo di un gommone e 37 da una barca in
vetroresina. A bordo ci sono 33 minori di cui una trentina non
accompagnati. Due le bambine, una di 3 e una di 8 anni. Diverse
le donne, di cui due incinte. Tutti i migranti sono provenienti
principalmente dall'Eritrea. Mentre viaggiava verso Genova, la
nave ha recuperato in mare 11 cadaveri che sono stati poi
trasbordati su una motovedetta della Guardia costiera vicino a
Lampedusa. Inizialmente alla Geo Barents era stato assegnato il
porto di Civitavecchia, poi sostituito con quello di Genova
distante 657 miglia nautiche in più. Dopo la visita a bordo
dell'Usmaf, la sanità marittima, i migranti cominceranno a
scendere per una prima visita medica nella tensostruttura
organizzata dalla Croce rossa. Sul posto anche l'imam di Genova
Hussein Salah.
Completato l'attracco, su nave Geo Barents sono stati esposti
alcuni sacchi bianchi per il recupero dei cadaveri con la
scritta 'Europe how many more?' e i numeri da 1 a 11 in ricordo
delle undici salme recuperate in mare. Accanto ai sacchi, 11
giubbetti arancioni di salvataggio.
Notizie ANSA Scegli l’informazione di ANSA.it
Abbonati per leggere senza limiti tutte le notizie di ANSA.it
Abbonati oraSe è una notizia,
è un’ANSA.
Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.
Resta connesso
Ultima ora