Sfogo di Orietta Berti a "Ti sento":
ospite dell'ultima puntata del programma di Pierluigi Diaco,
andata in onda ieri 31 maggio in seconda serata su Rai2, la
cantante si è tolta qualche sassolino dalla scarpa sul suo
percorso professionale: "mi hanno trattata come un oggetto, nel
1980 mi sono ribellata". "Più di una volta mi son sentita un
oggetto - ha spiegato la cantante, sollecitata da Diaco -.
Perché tu esprimi la tua voglia di fare una cosa e dall'altra
parte ti dicono 'no, se facciamo così non c'è abbastanza
guadagno'. Tu mi vuoi togliere un'orchestrazione, un maestro
bravo per fare un arrangiamento perché dici che dopo non c'è
abbastanza guadagno, una soddisfazione me la puoi anche dare".
Per scardinare questo meccanismo, Orietta Berti ha iniziato a
prodursi da sola nel 1980. "Sono andata a Sanremo con 'Futuro'
che mi producevo da sola. Sono stata una delle prime. Quando ti
produci da sola è naturale che non puoi entrare più nelle
classifiche perché non hai la forza di una major che ti fa
entrare. Però dopo vedi il successo dai concerti che fai, vedi
la gente che viene, che ti fa i complimenti che ti apprezza per
quello che hai fatto. Io ho sempre avuto dalle persone il
premio". Nel corso dell'intervista, in concomitanza con la
mezzanotte del 1 giugno, giorno del 79/o compleanno della
cantante, Diaco le ha fatto gli auguri sorprendendola con un
mazzo di fiori. Alla domanda "Cosa auguri a te stessa?", ha
risposto "Mi auguro di avere una buona salute e di avere sempre
questo entusiasmo per la vita e per il mio lavoro. Perché se io
mi emoziono so che dopo darò delle emozioni a tante altre
persone e le persone hanno bisogno di avere delle emozioni. E
poi, vedi, nella vita non bisogna mai desiderare le cose che non
potrai mai avere. Io non ho mai desiderato le cose che sapevo
non sarebbero mai arrivate, però arrivano sempre delle sorprese,
e queste sorprese son dei regali che ti manda la vita".
Terminata la terza stagione di Ti Sento - il suono delle
emozioni, Diaco ha rinnovato l'appuntamento con la versione
radiofonica su Rai Radio2 per tutta l'estate.
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