(di Elisabetta Stefanelli) Il suo
ultimo ruolo è stato la voce di Dio in Aggiungi un posto a
tavola, stagione 2021-2022 ma Enzo Garinei è uno di quei volti
così noti che a tutti gli italiani sembrava uno di famiglia.
''Sono nato il 4 maggio 1926 in una piccola stradina del centro
di Roma, a via delle Coppelle, tra via della Maddalena e via
della Scrofa'', racconta nella sua autobiografia appena
pubblicata da Armando editore con il titolo tanto esplicativo
''Io c'ero. Il protagonismo del caratterista'' a cura di Laura
De Luca. Si perchè lui c'era, a teatro, al cinema, in tv, in
oltre 100 film e innumerevoli spettacoli, al fianco di grandi
attori come Gassman o Rascel, diretto da grandi registi come
Zurlini, Zampa, Maselli, Mattoli, Castellano e Pipolo
dall'esordio del 1949 accanto a Totò in Totò le Mokò. In teatro
ha lavorato con Enriquez, Ronconi, Benno Besson, e ovviamente
con il fratello Pietro Garinei e Giovannini partecipando a
numerose commedie musicali. I suoi primi approcci con lo
spettacolo risalgono agli anni della guerra, al teatro
dell'Università dove conosce Ferzetti, Mastroianni, Masina. Si
formò al Cut, centro universitario teatrale. Si cimenta con i
''copioncini'' che il fratello Pietro scrive - racconta lui -
''per le dame di beneficienza'' che poi si rappresentavano nei
club. Ma la ditta del fratello, Garinei e Giovannini è anche
l'avventura del Sistina mentre lui si disegna un suo autonomo
percorso artistico. Sarà infatti dalla macchina da presa che gli
verrà il maggiore successo. Dopo Totò le Mokò, venne
Signorinella sempre con Totò che lo aveva visto a teatro. ''Con
Totò l'importante era chiamarlo sempre Principe'', scrive
nell'autobiografia. ''Quanto alla televisione l'ho vista
nascere, sono stato fra i suoi pionieri, mi è piaciuta subito''.
Qui poi iniziò con i caroselli, insieme a Virna Lisi che
pubblicizzava il suo sorriso splendente. Poi via via da
Scaramouche fino all'ultima apparizione in Don Matteo nel 2014.
Nel 1997-1998 ha recitato, a fianco di Delia Scala e Gerry
Scotti nella serie televisiva Io e la mamma. Nel 2008 e 2009 è
stato fra i protagonisti di Facciamo l'amore, a fianco di
Gianluca Guidi e Lorenza Mario e di Aggiungi un posto a tavola,
sempre a fianco di Gianluca Guidi e con Marisa Laurito. Nella
stagione teatrale 2017-2018 ed ancora nella stagione 2019-2020 è
ritornato in tournée con la nuova edizione di Aggiungi un posto
a tavola, interpretando dal vivo "la voce di Dio", ottenendo un
tributo d'affetto da parte del pubblico. Fino al 2008 è stato
anche, saltuariamente, doppiatore: il personaggio più noto da
lui doppiato è probabilmente quello di George Jefferson
(interpretato da Sherman Hemsley) della sitcom I Jefferson
(1975-1985). Doppiò anche Stan Laurel in alcune comiche e film.
Nel luglio 2009 ha vinto il riconoscimento speciale Leggio d'oro
"Alberto Sordi". ''Per tutti ho una grande nostalgia. Mi mancano
anche le litigate, le cattiverie...E qualche volta mi dici:
chissà che meraviglioso spettacolo continuano a fare, su in
cielo. E' il paradiso no?''
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