Il Gran Premio del Bahrain, in
programma domenica, apre il trittico medio orientale che
concluderà il mondiale 2020 di Formula 1. Il circuito di Sakhir,
che si corre per la sedicesima volta, sembra particolarmente
propizio alle doppiette, intese come vittorie in due anni
consecutivi. Dal 2004 a oggi se ne sono già verificate 5, ad
opera di quattro piloti: Alonso, Massa, Vettel (una con la Red
Bull, una con la Ferrari) e Hamilton. Non è un caso quindi che,
oltre all'indiscussa forza della Mercedes e del suo condottiero,
i quotisti SNAI tengano conto anche della cabala: il pilota
inglese infatti, senza rivali a 1,45, vinse lo scorso anno e
andrà a caccia sia della seconda doppietta, sia di Sebastian
Vettel, il più vincente in Bahrain con quattro successi. Ad
insidiare il numero 44 della Stella d'Argento ci sarà, come
sempre, il compagno di squadra Bottas, in cerca del terzo
successo stagionale. Il pilota finlandese, da tre stagioni
consecutive a podio in Bahrain, si gioca primo sotto la bandiera
a scacchi a 3,75. Il terzo incomodo è sempre Max Verstappen che
però, sul tracciato medio orientale, non si è mai trovato a suo
agio: tre ritiri in cinque partecipazioni. L'olandese della Red
Bull però rimane il rivale più scomodo delle Mercedes come
dimostra la quota di 5,50. Il resto del gruppo è lontanissimo,
tutto in doppia cifra. La Ferrari sembra essere in crescita e
Charles Leclerc, terzo lo scorso anno, proverà il colpaccio che
però appare lontanissimo visto che la sua vittoria si gioca a
33. Ancora più difficile rivedere Sebastian Vettel sul primo
gradino del podio nonostante il terzo posto in Turchia
nell'ultima gara disputata: la quinta vittoria del pilota
tedesco a Sakhir pagherebbe 100 volte la posta.
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