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In evidenza
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Sei minuti da vera Lazio e il Toro è
battuto: la squadra di Sarri non è nella sua versione migliore,
ma le reti di Guendouzi e Cataldi ad inizio ripresa siglano il
2-0 e permettono ai biancocelesti di espugnare il Grande Torino
portandosi a cinque lunghezze dalla zona Champions. I granata
giocano una grandissima partita fino allo svantaggio, sfiorando
la rete in almeno quattro occasioni, ma steccano il primo esame
per l'Europa. Juric punta ancora su Vlasic e lascia in panchina
Ricci, con Linetty a far coppia con Ilic nel centrocampo
completato da Bellanova e Lazaro. In attacco gioca Sanabria con
Zapata, in difesa c'è lo stesso terzetto già visto contro il
Lecce, Djidji-Lovato-Masina. Sarri non riesce a recuperare
Zaccagni e affianca Isaksen e Felipe Anderson a Immobile. La
regia è affidata a Cataldi con Guendouzi e Luis Alberto, come
terzino sinistro viene rispolverato Hysaj e Romagnoli fa il
centrale con Gila. Sarà un primo tempo a forti tinte granata, lo
si capisce dopo appena cinque minuti: Bellanova mette il turbo e
crossa per Sanabria, la sua girata di destro viene respinta dal
palo. E' un primo messaggio alla Lazio, che in tutti i primi 45
minuti riesce soltanto a calciare una volta in porta con
Immobile, al 20'. Poi è un Toro che continua a creare
soprattutto con Vlasic, a suo agio tra le linee: dialoga bene
con Bellanova, si fa pericoloso in zona gol e trova un grande
intervento di Provedel a negargli il gol. E anche sui piazzati i
granata mettono paura ai biancocelesti, anche se la testata di
Masina non inquadra lo specchio. L'unico neo del Toro nel primo
tempo è non essere riuscito a trovare il vantaggio, in più Juric
deve gestire Linetty e Ilic, entrambi ammoniti. Il croato li
lascia in campo, Sarri comincia la ripresa con Lazzari al posto
di Hysaj e spostando Marusic sul lato di Bellanova. Il Toro,
però, è sempre brillante e nei primi quattro minuti tenta tre
conclusioni, due con Zapata e una con Vlasic, senza inquadrare
la porta. Come spesso capita, dopo tante occasioni mancate si
viene puniti: Luis Alberto premia l'inserimento di Guendouzi, il
francese entra in area e con un diagonale rasoterra supera
Milinkovic-Savic. Nemmeno il tempo di provare a reagire e i
biancocelesti raddoppiano con un altro centrocampista, questa
volta è Cataldi a sorprendere il serbo trovando l'angolino
basso. Il doppio colpo abbatte il Toro, nemmeno l'espulsione di
Gila per doppia ammonizione scuote i granata per l'assalto
finale negli ultimi dieci minuti. La Lazio si rialza dopo il
tonfo contro il Bologna, Juric cade contro una diretta
concorrente ma avrà ancora Roma, Fiorentina e Napoli per
giocarsi le ultime carte per l'Europa.
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