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In evidenza
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Il trionfo dopo la "stagione più dura
ma anche meravigliosa, speciale". Max Verstappen si guarda
indietro alzando a Las Vegas la quarta corona mondiale
consecutiva in Formula 1 e non può che sorridere. A 27 anni,
l'olandese si è confermato il più forte di tutti in pista,
raggiungendo intanto nell'albo d'oro Alain Prost e Sebastian
Vettel, il tedesco che prima di lui aveva fatto poker
consecutivo al volante della Red Bull. Anche in un'annata
difficile, con una monoposto che ha perso la netta superiorità
mostrata in quelle passate, e all'inizio di questa, Verstappen
ha vinto otto gare su 22 e portato a 62 il totale di successi in
Formula 1 su 207 Gp disputati, con 111 podi. Dal Gp di Spagna
2022, inoltre, è sempre stato in testa alla classifica piloti e
intende continuare anche nel 2025, sempre alla guida della Red
Bull. Esordiente a soli 17 anni nel circus, il figlio di dell'ex
pilota Jos ha subito fatto capire di essere di un'altra stoffa,
conquistandosi presto un posto alla Red Bull, che cercava un
altro Vettel. Nel 2016, in Spagna, diventò il più giovane nella
storia della Formula 1 ad aver vinto un Gran Premio. Negli anni
successivi, quando a vincere era sempre la Mercedes con Lewis
Hamilton (e Nico Rosberg), ha continuato a crescere, centrando
il terzo posto finale nei mondiali 2019 e 2020. Il primo titolo
arrivò l'anno successivo, dopo una lotta serrata con Hamilton.
Anche allora, come quest'anno, la Red Bull non era la macchina
migliore ma lui riuscì a ottenere il massimo, mettendo fine
all'egemonia Mercedes-Hamilton. Trionfali sono state le due
annate successive, grazie ad una monoposto super, con 15
vittorie nel 2022 e addirittura 19 lo scorso anno. Le otto del
2024 sembrano poca cosa, a confronto, ma danno la misura delle
capacità del pilota. Dopo sette successi nelle prime dieci gare,
l'olandese nelle successive 10 non ha mai più trionfato,
complice anche la grave crisi interna alla scuderia che ha
portato tra polemiche e indagini all'uscita di scena di tanti
uomini chiave. Ma pur senza vincere, Verstappen ha dato sempre
il massimo, tenendo da solo in piedi una squadra data
l'impalpabilità di Sergio Perez. E il premio per tanto impegno è
arrivato una settimana fa in Brasile, un gp vinto sotto la
pioggia dopo la partenza dalla piazzola n.17. "È stata una
stagione molto impegnativa, e anche per me come persona a volte
è stata molto dura. Ho dovuto restare calmo - ha ammesso
Verstappen -. La scorsa mi sono divertito davvero ma penso che
questa mi abbia insegnato davvero tanto. Sono molto orgoglioso
di questa vittoria, per tutta la squadra, e questo rende la
stagione molto speciale e bella". Verstappen ha anche escluso le
speculazioni sul fatto che potrebbe lasciare la Red Bull: "Non
ho sicuramente niente in mente in proposito. Ne abbiamo passate
tante quest'anno e il prossimo sarà una vera battaglia con molte
auto competitive". Di sicuro non vorrà lasciarlo andare il capo
del team, Christian Horner: "È stato eccezionale per tutto
l'anno e siamo molto orgogliosi di lui. Ha appena compiuto 27
anni ed è in gran forma, quindi finché continueremo a dargli una
macchina decente, continuerà a dare il massimo".
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