Il tricolore sulle unghie doveva essere un omaggio e un portafortuna insieme per l'Italia. Cristiana Girelli, 29 anni compiuti lo scorso 23 aprile, è la 'bomber' azzurra che, con la tripletta alla Giamaica nel secondo match dei mondiali femminili di calcio, ha reso ancora più solida la sua fama in fase realizzativa. Nata a Gavardo, in provincia di Brescia, l'attaccante della nazionale e della Juventus è la giocatrice in attività che vanta il record di vittorie tra le donne con sette scudetti, sette Coppe Italia e altrettante Supercoppe. L'impegnativo 'dieci' che porta sulle spalle la Girelli però lo onora a suon di gol, anche in azzurro: e al ricco bottino adesso va aggiunta la tripletta messa a segno a Reims.
Dietro la qualificazione storica al mondiale ci sono sempre le sue gambe precise e potenti, e i suoi colpi di testa fulminanti: sette le reti siglate lungo il cammino verso il torneo iridato di cui 7 nel percorso di qualificazione ai Mondiali. Suo il guizzo anche nella gara con il Portogallo che ha spalancato all'Italia le porte del mondiale. Da sempre amante del pallone, passione ereditata dal papà farmacista ma anche presidente di una squadra di calcio, Cristiana ha cominciato a giocare da bambina. Poi il cammino nel Bardolino, nel Brescia fino alla Juve, con cui ha vinto anche l'ultimo campionato. "Non abbiate paura di praticare questo meraviglioso sport solo perché siete donne" ha sempre ripetuto Girelli rivolgendosi alle ragazze.
Il suo esordio in Serie A è datato 5 novembre 2005, poi comincia anche la strada in azzurro, prima con l'Under 19 e poi la nazionale maggiore arrivata nel 2013. E anche qui lascia il segno segnando contro la Romania in una gara valida per la qualificazione agli europei. Roberto Baggio è uno dei suoi miti calcistici. Studentessa universitaria (si è divisa tra farmacia e biotecnologie), è anche attiva sui social: quasi 60mila follower sui suoi account. Testimonial anche per la pubblicità, l'attaccante bianconera nel calcio ha realizzato uno dei suoi sogni. E quello azzurro il più grande di tutti. Il fiuto del gol, la precisione di testa e la visione di gioco la stanno portando in alto: e l'Italia sogna con lei.
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