Più che una supremazia è un dominio assoluto, un monopolio inscalfibile. Il nono scudetto di fila della Juventus è un record in serie A che durerà decenni almeno e rappresenta un unicum anche in Europa e nel mondo, nei tornei di rilievo. Tre scudetti di Antonio Conte (che nell'Inter ha provato invano a interrompere la serie della sua ex), cinque di fila di Massimiliano Allegri e l'ultimo di Maurizio Sarri, sotto l'egida di Cristiano Ronaldo, costituiscono il bottino sfolgorante di un torneo bello ma che rischia di diventare monotono. Dal 2012 non ce n'è per nessuno, la dittatura juventina nono conosce soste.
Se l'anno scorso la Juve aveva stabilito il record di vincere con cinque giornate di anticipo, quest'anno si deve accontentare di festeggiare a due turni dal termine. E ora può concentrarsi sul frutto proibito, la Champions. Sembrava già un'impresa titanica quando aveva superato i cinque scudetti di fila della Juve degli anni '30, del Grande Torino a cavallo della guerra e dell'Inter di Mancini e Mourinho.
L'unica delle grandi d'Europa che la sta tallonando è il Bayern Monaco che ha da poco conquistato l'ottavo scudetto di fila. Nei tornei d'elite queste performance sono molto rare: in Spagna il Real Madrid ha realizzato due volte una cinquina, dal 1962 al 1965 col dream team di Puskas e Di Stefano e dal 1986 al 1988; in Francia il Lione è arrivato a sette dominando dal 2002 al 2007. In Premier la competizione è molto più tosta e non si va oltre il tris del Manchester United dal 1998 al 2001 e dal 2006 al 2009.
In Portogallo c'è un pokerissimo del Porto dal 1995 al 1999. In Olanda ci si ferma a due poker del Psv, uno dell'Ajax e dell'Hvv. In altri due tornei di medio livello, l'Olympiacos è arrivato a otto in Grecia dal 1996 al 2003, come il Basilea in Svizzera dal 2010 al 2016. La Juve con nove titoli di fila ha raggiunto la Dinamo Kiev 1993-2001. Più si sale e i campionati sono meno competitivi: 10 titoli di fila li esibiscono lo Sheriff (Moldavia), la Dinamo Berlino (allora Rdt) e la Dinamo Tbilisi (Georgia), 11 la Dinamo Zagabria (Croazia), 13 il Rosenborg (Norvegia) e il Bate (Bielorussia). Il primato europeo, di valore prettamente statistico, è 14 scudetti di fila del Lincoln (Gibilterra) e dello Skonto (Lettonia), come quello mondiale che appartiene con 15 alla sconosciuta squadra del Tafea di Vanuatu, stato insulare dell'oceano Pacifico.
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