Un gol del francese, ed ex di turno, Coman regala al Bayern Monaco la vittoria al Parco dei Principi di Parigi contro il PSG, nell'andata degli ottavi di finale della Champions League, che oggi ha riaperto i battenti. Il risultato è bugiardo e avrebbe potuto assumere connotati diversi, premiando sempre i tedeschi, che hanno preso fin da subito in mano il comando delle operazioni e hanno schiacciato gli avversari nella propria metà campo. Il Bayern Monaco va al tiro dopo soli 28", con Choupo-Moting, che non inquadra la porta. E' un brutto presagio per i padroni di casa, che vengono dominati. La compagine di Julian Nagelsmann non ha il merito di tradurre in occasioni, o ancor meglio gol, la mole di gioco sviluppata. Il primo tempo non è un granché e il PSG fa fatica a destarsi, peggio gli vanno le cose nella ripresa, allorché Coman, sfruttando un cross del neoentrato Davies, ma soprattutto un clamoroso errore di Donnarumma - che si fa passare il pallone sotto il corpo - firma il gol-partita. Galtier, tecnico dei parigini, getta nella mischia Mbappé, che non è al meglio, ma è la 'sua' squadra a correre i rischi maggiori: Donnarumma salva. La frittata, tuttavia, era già cotta e servita. Nel finale c'è spazio per un gol annullato al Paris e per l'espulsione di Pavard per un fallo su Messi che, solo nel finale, si rende pericoloso. Il Bayern ha mezza qualificazione in tasca, il Paris Saint-Germain un Everest da scalare. In caso contrario andrà incontro all'ennesimo tonfo europeo.
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