Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
"La mia paura più grande era per mio papà perché è stato aggredito fisicamente, in modo molto violento, gli hanno rotto lo zigomo, un dente ed è pieno di lividi", racconta Beatrice Ion, giocatrice della Nazionale di basket paralimpico, che ha subito un'aggressione a sfondo razziale giovedì 9 luglio ad Ardea, vicino a Roma."Più che impaurita mi sono sentita impotente - continua - perché non ho potuto fare niente per aiutare mio padre". Molte le espressioni di solidarietà per la giocatrice paralimpica di origine rumene. "La vile aggressione di matrice razzista subita dall'atleta e da suo padre non può lasciarci indifferenti", così Giuseppe Maria Milanese, presidente di Confcooperative Sanità e di OSA Operatori Sanitari Associati. "Le chiederemo di fare da testimonial a settembre", conclude.
Notizie ANSA Scegli l’informazione di ANSA.it
Abbonati per leggere senza limiti tutte le notizie di ANSA.it
Abbonati oraSe è una notizia,
è un’ANSA.
Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.
Resta connesso
Ultima ora