(ANSA) - FIRENZE, 24 MAG - Un toscano su tre non ha mai sentito parlare del Ttip - Transatlantic Trade and Investment Partnership -, l'accordo commerciale di libero scambio in corso di negoziato tra Ue e Usa. Ma "potrebbe cambiare il destino dell'agroalimentare toscano spalancando le porte alla carne agli ormoni e alle coltivazioni Ogm". Così Coldiretti Toscana alla luce di un suo sondaggio da cui emerge che il 62% dei cittadini è al corrente di tali rischi anche se non ne conosce tutti gli aspetti tecnici.
Per Coldiretti "sulle nostre tavole potrebbero finire prodotti che non hanno gli stessi standard di sicurezza e qualità a cui siamo abituati. Sulle confezioni americane non è necessario indicare l'origine del prodotto". Ma il Ttip rischia anche di essere "un autogol per i nomi più prestigiosi del Made in Tuscany": "prevede infatti che i marchi Doc e Igp non vengano riconosciuti". E negli Usa, dati Coldiretti, l'agroalimentare toscano vale 650 milioni di euro, il 27% del totale in valore delle esportazioni 2015.