In Toscana le mafie si mimetizzano, si infiltrano evitando di destare allarme sociale e puntano al business dei rifiuti e agli appalti pubblici. Così, in vari passaggi, la Dia nella relazione sul secondo semestre 2016, descrive il fenomeno di mafia, camorra e 'ndrangheta fuori dalle regioni di origine. Tra le statistiche riportate nel rapporto risulta che in Toscana ci sarebbero state 17.042 operazioni economico-finanziarie sospette. E sono stati tre gli accessi a cantieri disposte dalle prefetture per appalti dove si sospetta l'infiltrazione criminale; i controlli hanno sviluppato accertamenti anche su 57 persone, 63 imprese e 53 mezzi.
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