Il sostituto procuratore generale
di Firenze Filippo Di Benedetto, al termine della requisitoria
al processo in corte d'assise d'appello a Firenze per l'omicidio
e la distruzione del cadavere di Roberta Ragusa, ha chiesto la
conferma della condanna di primo grado a 20 anni di reclusione e
l'arresto in carcere per il marito Antonio Logli. Logli ha
ascoltato seduto e impassibile dopo aver seguito la prima parte
dell'udienza in piedi. Il pg accusando Logli ha insistito fra
l'altro sui racconti dei testimoni.
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