"Bisogna indagare su qualsiasi
elemento nuovo, per verificare che non sia rimasto nulla di
inesplorato". Così il procuratore capo di Firenze e della Dda,
Giuseppe Creazzo, a proposito delle indagini sulla strage dei
Georgofili, che la notte fra il 26 e il 27 maggio 1993 costò la
vita ad Angela Fiume e Fabrizio Nencioni, alle loro figlie Nadia
e Caterina, e allo studente di architettura Dario Capolicchio.
Da qualche mese la procura di Firenze ha aperto una nuova
inchiesta sui cosiddetti 'mandanti occulti' dell'attentato.
All'esame degli investigatori della Dia ci sarebbero ore e ore
di conversazioni, intercettate per circa un anno e mezzo
nell'ambito dell'inchiesta dei pm di Palermo sulla 'trattativa
Stato-mafia', avute in carcere dal boss Giuseppe Graviano
durante l'ora d'aria.
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