Le barriere antitraffico per la ztl
notturna nel quartiere di San Niccolò a Firenze, nel centro
storico patrimonio Unesco, sono l'unica soluzione tecnicamente
fattibile. E' quanto si precisa dalla direzione mobilità del
Comune di Firenze in risposta alla raccolta di firme promossa da
un gruppo di residenti di San Niccolò contro le barriere
installate già alla Porta di San Miniato e che saranno messe
anche di fianco alla chiesa. "La soluzione scelta - si legge in
una nota - ha avuto tutti i via libera degli enti,
sovrintendenza compresa, ed è stata già utilizzata", si
aggiunge, in largo Annigoni, ampia piazza attigua ai viali di
circonvallazione, e al Polo Universitario di Novoli, alla
periferia di Firenze.
Palazzo Vecchio spiega che la struttura, modello "a bandella"
è stata scelta perché "sotto la Porta San Miniato ci sono
sottoservizi incompatibili con un sistema a pilomat classico.
Per la precisione c'è una fognatura molto grande che non
consente di praticare il foro necessario per l'installazione del
dissuasore a scomparsa senza minare l'integrità della fognatura.
Il sistema prevede che dagli apparecchi a due lati della corsia
esca una sorta di cancello per ridurre la corsia di 3,5 metri a
un metro e mezzo per consentire il passaggio dei disabili e
delle biciclette. Un apparecchio di questo tipo è previsto anche
in via San Niccolò lato chiesa, sempre per le stesse
problematiche legate alla presenza della fognatura: la
predisposizione è stata realizzata e non appena saranno
completati altri interventi nell'area si potrà procedere con gli
allacci necessari per il funzionamento".
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