Il Tar della Toscana ha accolto un
ricorso presentato da Lac- Lega abolizione caccia per bloccare
la preapertura in deroga della caccia in Toscana ai primi di
settembre per tortore e storni. Ieri il tribunale toscano aveva
in parte accolto un altro ricorso presentato da varie sigle
animaliste (Lac, Lipu, Wwf, Enpa e Lega Antivivsezione)
limitando il numero massimo di capi abbattibili per cacciatore
in preapertura. La Regione Toscana, spiegano in una nota
Francesco Alemanni, commissario di Europa Verde in Toscana, e
Guglielmo Calcerano, esponente dei Verdi di Roma e tra i legali
della Lac, "aveva deciso di far partire dal 2 settembre la
stagione venatoria, in mancanza di un piano faunistico venatorio
aggiornato, condizione sine qua non la preapertura è da
considerarsi illegittima. Lo stop è finalizzato anche a bloccare
l'autorizzazione ad abbattere la tortora selvatica, specie in
difficoltà di conservazione".
Il Tar toscano tornerà a riunirsi il 22 settembre in sede
collegiale. "Non possiamo che esultare - aggiungono Alemanni e
Calcerano - di fronte alla decisione del Tar di intervenire
nuovamente sulla questione il 22 settembre, facendo così saltare
definitivamente tutti i giorni di preapertura. Auspichiamo che
anche altri tribunali amministrativi regionali si esprimano allo
stesso modo, risparmiando all'Italia una procedura di infrazione
europea per la caccia a specie minacciate, come già accaduto in
Francia e Spagna".
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