L'anno scorso in Toscana si sono
verificati 15.525 incidenti stradali che hanno provocato 20.278
feriti e 209 morti. Questi i dati, in calo rispetto al 2018,
diffusi dalla Fondazione Claudio Ciai, in collaborazione con la
Regione Toscana e il Comune di Firenze in occasione dei dieci
anni dall'incidente che ha segnato l'inizio del calvario di
Ciai, deceduto poi nel 2014. In particolare rispetto a due anni
fa, nel 2019 ci sono stati meno 298 incidenti, meno 607 feriti e
meno 30 morti, con un -12,6% di decessi a fronte di un calo
nazionale del 4,8%. La Toscana si posiziona comunque al quarto
posto per numero assoluto di sinistri, dietro a Lombardia, Lazio
e Emilia-Romagna, e all'ottavo per decessi.
Le vittime di incidenti stradali diminuiscono in particolare
sulle strade extraurbane della Toscana (-26) e in ambito urbano
(-6) mentre aumentano quelle in autostrada (+3). A livello
provinciale si registra una diminuzione dei decessi rispetto al
2018 su Firenze (-22) e a Pisa (-2) mentre c'è un aumento a
Lucca (+8), Livorno (+2) e Massa Carrara (+1).
In ricordo di Ciai domani, alle ore 18, saranno lanciati
centinaia di palloncini bianchi e rossi biodegradabili dalla
basilica di San Miniato al Monte a Firenze. Per il figlio
Francesco, presidente della Fondazione, "la diminuzione dei
decessi e dei feriti non può che renderci contenti ma non deve
farci abbassare il livello di attenzione sulle strade".
L'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli ha
aggiunto che in questi anni "molto si è fatto, ma molto resta
ancora da fare", mentre per l'assessore al welfare di Palazzo
Vecchio Andrea Vannucci "sicurezza e prevenzione sono due fronti
su cui è necessario investire".
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