Più casi e meno tamponi, e
purtroppo 12 decessi: è il bollettino odierno sull'andamento
della pandemia in Toscana. In particolare sono 986 i nuovi casi
- età media 43 anni circa - nelle ultime ventiquattro ore
registrati in Toscana che portano il numero complessivo delle
persone al momento ammalate a quota 10.851, pari a +8,7 per
cento rispetto a ieri. In totale effettuati nelle ultime 24 ore
10.557 tamponi: ieri erano stati 13.380. I pazienti deceduti
sono sei uomini e sei donne età media 87 anni, che portano a
1.206 il numero dei decessi da febbraio. Su 10.851 persone
malate, la quasi totalità, 10.340, si trova in isolamento a
casa, "solo 511 sono comunque ricoverati in ospedale, nei
reparti Covid, 71 in più rispetto a ieri", spiega la Regione: di
questi 62 sono in terapia intensiva, 7 in più rispetto a ieri.
Intanto, sul nuovo Dpcm, è intervenuto tra gli altri il
sindaco di Firenze Dario Nardella spiegando: "Noi ci prendiamo
responsabilità ogni giorno. Il problema di questo Dpcm è che la
norma che prevede la chiusura di piazze e strade non indica
nulla sulle modalità, sui controlli, sulle responsabilità. Dopo
sei mesi di esperienza sul fronte del Covid siamo sorpresi che
si introduca una misura così generica. Si dica con chiarezza con
quali modalità noi possiamo chiudere piazze e strade, si dica ai
prefetti di supportare al massimo i sindaci. Un sindaco da solo
non può usare questi strumenti". Per domani lo stesso sindaco ha
annunciato che ci sarà il comitato per l'ordine e la sicurezza
in prefettura, "perché queste cose non si possono assumere in
modo solitario. Dobbiamo decidere insieme, se poi nel frattempo
dal Governo arrivano indicazioni più chiare noi saremo più
contenti".
Crescono infine anche in Toscana i casi nelle rsa: è di oggi
la notizia di un focolaio in una struttura a Calenzano
(Firenze), con 19 ospiti e 7 operatori positivi e di un caso tra
i degenti in una residenza di Montaione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA