La Toscana scende sotto quota
mille nuovi casi giornalieri: non accadeva dal 21 ottobre
scorso. In calo anche i ricoveri non i decessi purtroppo. Questi
i dati del bollettino quotidiano della Regione Toscana.
In particolari sono 962 i casi in più, pari a una crescita
dell'1% rispetto al totale del giorno precedente, a fronte di
11.813 tamponi: l'incidenza dei positivi scende all'8,1%
positivo. I ricoverati sono 2.067, 61 in meno rispetto a ieri:
di questi 296 sono in terapia intensiva (stabili). Purtroppo
oggi si contano altri 47 decessi: 26 uomini e 21 donne con
un'età media di 83,4 anni. Il totale di pazienti morti da inizio
pandemia è di 2.311.
Tra i casi toscani anche quello di un dodicenne che è stato
salvato al Meyer. L'ospedale pediatrico fiorentino ha reso noto
che il piccolo paziente, ora a casa, ha rischiato la vita per le
complicanze determinate dall'infezione da Coronavirus. Il Meyer
afferma che è la prima volta, dall'inizio della pandemia, che i
sanitari del pediatrico si sono trovati "a fronteggiare un caso
di tale gravità. Di solito, infatti, il virus colpisce in modo
più lieve bambini e adolescenti. Nel caso del dodicenne, invece
l'infezione ha scatenato un gravissimo quadro infiammatorio, che
in termini tecnici è definito Pims: una sindrome di
infiammazione multi-sistemica correlata all'infezione da
Sars-CoV-2 identificata nell'età pediatrica".
Intanto la Regione ha messo a punto il piano vaccinale:
"Abbiamo individuato 12 ospedali, i mezzi mobili per la
vaccinazione delle rsa e chi compone la nostra prima tranche di
persone da vaccinare: gli operatori sanitari più esposti e il
personale delle rsa. L'importante è che arrivino i vaccini, poi
il modo per farli nei tempi e nei modi giusti lo troviamo
sicuramente", ha spiegato Carlo Tomassini, direttore della
direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale della
Regione Toscana parlando della vaccinazione dal Covid.
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