E' scomparso oggi all'età di 66
anni nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Livorno,
dopo un intervento d'urgenza per patologie non riconducibili a
Covid, il dj livornese Riccardo Cioni. "Strappato dai propri
affetti familiari, a causa di breve ed improvvisa malattia non
collegata alla recente epidemia oggi alle 12, è venuto a mancare
Riccardo Cioni", scrivono la moglie, il figlio, i cognati e i
nipoti in un post su Fb.
Conosciutissimo anche a livello internazionale fin dagli
inizi degli anni '80 con il brano 'In America' e con moltissime
altre produzioni, in quasi mezzo secolo di attività ha fatto
ballare generazioni di appassionati, mixando la migliore musica
degli ultimi 40 anni (e in particolare la musica '70-'80). Come
musicista - era bassista -, Cioni nasce alla metà degli anni '70
quando comincia a suonare ed esibirsi con il gruppo livornese 'I
Quattro'. Poi è arrivata la passione per il mixaggio e per la
consolle in discoteca e in radio, con la trasmissione 'Dj full
time'. Nel corso della sua lunga carriera ha partecipato a
trasmissioni come Domenica in, Festivalbar, Discoring, Discoteca
Festival e tante altre trasmissioni Rai e Mediaset. Il giorno di
Natale, sulla sua pagina Facebook, aveva ringraziato medici,
infermieri e volontari del 2/o padiglione dell'ospedale di
Livorno, dove era stato ricoverato per Covid "per l'impegno, la
professionalità, la dedizione e la cortesia dimostrata in questi
giorni". "Con la promessa - aveva concluso - che, quando
l'emergenza Covid sarà alle spalle, organizzerò un evento per
ringraziarvi personalmente".
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