"Con il 50% della didattica in
presenza, così come prescrive l'atto di indirizzo del ministro
della Salute, abbiamo consentito alle scuole superiori di
riprendere da stamani in Toscana, e spero che sia qualcosa che
serve anche a livello nazionale per le regioni che invece hanno
avuto timore". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana
Eugenio Giani a margine di una visita al liceo classico Galileo
di Firenze in occasione del primo giorno di rientro in classe
degli studenti superiori.
"E' indubbio che vedremo nell'arco di un paio di settimane
quello che sarà l'andamento dei contagi - ha aggiunto -, sono
convinto che possiamo permetterci di tenere la didattica in
presenza fisica nelle scuole, almeno per il 50%". A livello di
organizzazione dei trasporti contro gli assembramenti, ha
osservato, "mi sembra che come prima giornata la cosa abbia
funzionato". Per Giani, "ogni regione ha una storia a sé, oggi
la Toscana è fra le regioni più virtuose e stamattina i contagi
accertati sono 379. Quindi noi ci siamo potuti permettere di
fare questo per la scuola. Altri miei colleghi mi rendo conto
che con migliaia di casi hanno avuto un atteggiamento più cauto.
Il regionalismo è una caratteristica del nostro paese e quindi
io rispetto ogni mio collega per quello che è il dato
epidemiologico che si trova la dovrà affrontare".
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