Da giovedì 4 marzo "comincia la
vaccinazione degli estremamente vulnerabili con 14.000 dosi che
la Regione mette a disposizione di Aziende sanitarie e Aziende
ospedaliero-universitarie", e si lavora per reimpostare la
vaccinazione con AstraZeneca. Lo ha affermato Simone Bezzini,
assessore regionale alla sanità, a margine della firma
dell'Accordo di programma per lo sviluppo degli anticorpi
monoclonali per il Covid-19.
Per gli estremamente fragili, ha spiegato Bezzini, "forniremo
alle Aziende 14.000 dosi di Moderna: non si dovranno prenotare,
queste persone, ma saranno le aziende territoriali e le aziende
ospedaliere a chiamare le persone collocate nelle categorie
degli estremamente fragili, c'è un allegato del piano di
vaccinazione nazionale dove c'è l'elenco preciso di questi
soggetti, partiremo da alcune di queste categorie. Sempre sugli
estremamente fragili poi un supporto arriverà dai medici di
medicina generale, che una volta finiti gli over 80 potranno
integrare il lavoro che già stanno facendo le Aziende
territoriali". Inoltre, ha aggiunto l'assessore, in base alla
circolare della settimana scorsa "stiamo ragionando sul
reimpostare la vaccinazione di AstraZeneca diciamo su criteri di
età e di patologia, in ottemperanza alle indicazioni del Piano
Nazionale, sulla base delle novità della circolare", ossia che
"la vaccinazione si estende da 55 a 65 anni" e che è consentita
"anche a persone che hanno particolari patologie, non collocate
nella categoria degli estremamente vulnerabili".
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