Cittadini e comitati di
Vicchio (Firenze), il paese nel Mugello che dette i natali a
Giotto, scendono in piazza contro il progetto di un impianto
eolico al Giogo di Villore e Corella che la società Agsm vuole
realizzare sul crinale appenninico a circa 1.000 metri di
altezza in una manifestazione promossa da Italia Nostra Firenze,
Club Alpino Italiano-Regione Toscana, Associazione Dicomano,
Associazione Mugello in Movimento, Comitato per la tutela del
Crinale mugellano, Rete della resistenza sui Crinali. Il
progetto, è stato spiegato, concluderà il suo iter
amministrativo nella prossima seduta della conferenza dei
servizi convocata dalla Regione Toscana. I comitati chiedono di
negare l'autorizzazione. Il progetto, hanno spiegato, prevede
l'installazione di otto torri eoliche connesse con 7,5 km di
linee interrate per il collegamento alla cabina di impianto da
realizzare e 21 km di linee interrate per raggiungere la
sottostazione. Ogni aero-generatore avrà un'altezza totale di
169 metri, e saranno sostenuti da plinti di fondazioni con un
diametro di circa 20 metri e con micro-pali in profondità che,
secondo i comitati, potrebbero interferire con le sorgenti
dell'Appennino. "L'impianto eolico proposto verrà posizionato su
un crinale di mille metri con difficoltà incredibili ad essere
raggiunto - spiega Piera Ballabio di Italia Nostra - e
provocherà la distruzione del crinale stesso su cui passa
'Sentiero Italia', che per lo stesso ministro dei Beni culturali
Dario Franceschini è un sentiero importante per la tutela della
montagna".
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