Sono appena iniziati i lavori per
trasformare 103 ettari di terreno a Castiglione della Pescaia
(Grosseto) nel bambuseto più grande d'Europa, pari ad oltre 144
campi da calcio. E' l'iniziativa di 'Forever Bambù', realtà
impegnata nella piantumazione del bambù gigante, mediante
l'agricoltura biodinamica e simbiotica, a fini industriali,
alimentari ed energetici. Il nuovo terreno in provincia di
Grosseto in un solo anno sarà in grado di assorbire oltre 27.500
tonnellate di Co2.
Questi lavori sono finalizzati a piantumare i primi 40
ettari, i restanti 90 verranno completati entro il 2022. Forever
Bambù è la prima iniziativa italiana che dispone di una filiera
strutturata che ha come obiettivo l'attenzione per il pianeta e
per i territori attraverso la coltivazione del Bambù Gigante: un
materiale versatile, resistente e sostenibile con oltre 1600 usi
che spaziano
dall'alimentare al tessile, alle costruzioni, e che può
sostituire molti materiali inquinanti come la plastica. Questa
pianta, coltivata con l'esclusivo metodo di Forever Bambù,
assorbe 36 volte più Co2 di qualsiasi foresta. Un ettaro di
piantagione di bambù, se ben gestito, può inoltre generare più
di 300 tonnellate di biomassa all'anno e, quindi, è considerato
uno strumento estremamente efficace per il sequestro del
carbonio 1. "Oltre al bambù, quello che realizzeremo nel terreno
di Castiglione sarà riportare all'origine due edifici crollati
che in questo momento sono in stato di abbandono - spiega Mauro
Lajo, vicepresidente di Forever Bambù ed esperto agronomo -. Nel
sito ad est realizzeremo dei boschi di altre specie di
Seethalakshmi phyllostachys per mostrare come si comportano le
diverse specie di piante a differenza del bambù moso, mentre nel
lotto ad ovest verrà realizzata una 'food forest' di circa due
ettari con all'interno un orto segreto con geometria 'sacra'.
Sarà un luogo sociale, dove le persone potranno incontrarsi per
raccogliere la frutta, conversare, passeggiare".
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