NICOLA COCCIA, 'STRAGE AL MASSO
DELLE FATE. OTTONE ROSAI, BOGARDO BURICCHI ED ENZO FARAONI DAL
1933 ALLA LIBERAZIONE DI FIRENZE', (ETS, PP 324, EURO 22). C'è
la storia di una piccola formazione partigiana guidata da un
poeta e da un pittore fino al più importante attacco alle linee
ferroviarie dell'Italia centrale e alla fabbrica di armi in
'Strage al Masso delle Fate. Ottone Rosai, Bogardo Buricchi ed
Enzo Faraoni dal 1933 alla Liberazione di Firenze', ultimo libro
di Nicola Coccia, pubblicato da Ets, già autore di 'L'arse
argille consolerai. Carlo Levi dal confino alla Liberazione di
Firenze' (Ets) con cui ha vinto il premio Carlo Levi.
Il volume, che sarà presentata a Firenze l'1 dicembre
prossimo, alla libreria Libraccio, ore 18:00, racconta gli
intrecci di quell'assalto con la vita di Bruno Fanciullacci, il
gappista più ricercato della Toscana, l'uccisione di Giovanni
Gentile e con la cattura del famigerato Mario Carità e di Pietro
Koch che per una settimana aveva rinchiuso in un armadio Luchino
Visconti. Una serie di persone e fatti concatenati nella Firenze
degli anni '30 e '40, dove la gente era affamata d'arte, poesia
e libertà. Il libro è frutto di 15 anni di ricerche e interviste
fino al ritrovamento all'Archivio centrale dello Stato di un
documento inedito che svela, finalmente, la destinazione di
tonnellate di tritolo che i tedeschi avevano destinato a quattro
città per rallentare l'avanzata Alleata.
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