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Dantedi': Museo Bargello lo celebra con affresco Giotto

Dantedi': Museo Bargello lo celebra con affresco Giotto

Il 25/3 visitatori alla riscoperta del volto del Sommo poeta

FIRENZE, 23 marzo 2022, 14:54

Redazione ANSA

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Il Museo nazionale del Bargello celebra Dante Alighieri: in occasione del Dantedì, che ricorre il 25 marzo il museo invita il pubblico alla riscoperta del più antico ritratto del Sommo poeta - affrescato da Giotto tra le schiere degli eletti del Paradiso, all'interno della Cappella del podestà - donando ad ognuno dei visitatori la brochure in italiano o in inglese de 'La mirabile visione. Dante e la Commedia nell'immaginario simbolista', curata da Carlo Sisi e Ilaria Ciseri, ultima delle due mostre dedicate a Dante dal Museo Nazionale del Bargello nel 2021.
    Il Bargello, si spiega in una nota, è luogo dantesco per eccellenza a Firenze: nella Sala dell'Udienza dell'allora Palazzo del Podestà (oggi Salone di Donatello, temporaneamente riallestito per la monumentale mostra 'Donatello, Il Rinascimento'), il 10 marzo 1302, il Sommo poeta venne condannato all'esilio definitivo; nell'attigua Cappella del Podestà, solo pochi anni dopo (tra il 1333 e il 1337), Giotto, con la sua scuola, impostava il suo ultimo capolavoro pittorico, e ritraeva per la prima volta il volto di Dante, includendolo tra le schiere degli eletti nel Paradiso. Proprio attorno a questo ritratto, la prima effigie nota del padre della lingua italiana, si delinea così quel processo di costruzione della memoria che permetterà a Firenze di riappropriarsi dell'opera e della figura di Dante.
   

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