Il museo della
Città del marmo a Carrara (Massa Carrara) nella prestigiosa sede
completamente restaurata di Palazzo Pisani: è l'ambizioso
progetto curato dallo Studio Canali Associati di Parma
presentato oggi dal sindaco di Carrara Francesco De Pasquale.
L'edificio seicentesco affacciato su piazza Alberica, spiega una
nota, è al centro dell'importante intervento di restauro
conservativo messo a punto da Guido Canali, Compasso d'oro nel
2004 che ha ha messo a punto il recupero dell'antico complesso
ospedaliero di S.M. Della Scala a Siena e la riconversione
dell'ex Manifattura Tabacchi di Milano.
Il progetto prevede la destinazione dell'edificio a museo
della Città del Marmo, con l'apertura di un nuovo polo della
cultura che andrà a integrare e completare l'offerta delle altre
sedi espositive di Carrara, vale a dire il Museo del Marmo di
viale XX Settembre, il CarMi e il MudaC, in vista di un altro
importante intervento di recupero, quello dedicato a Palazzo
Rosso, che arricchirà ulteriormente il patrimonio cittadino con
la nuova gipsoteca dell'Accademia di belle arti. Il museo di
Palazzo Pisani ospiterà opere e materiali che accompagneranno i
visitatori in un viaggio nel tempo e nello spazio, alla scoperta
di usi, costumi, tradizioni, della città e del mondo del marmo,
dalle cave ai laboratori artigianali fino ai grandi capolavori
della storia dell'arte. L'intervento di ristrutturazione di
Palazzo Pisani è stato inizialmente finanziato attraverso il
Bando delle periferie, successivamente integrato con risorse
proprie del Comune e del Pnrr, per un totale complessivo di
oltre 4 milioni di euro. Per De Pasquale, "con la riapertura di
Palazzo Pisani non solo recuperiamo un prestigioso palazzo nel
cuore del centro storico ma andiamo ad arricchire l'offerta
culturale della nostra città: il nuovo museo della Città del
Marmo sarà un elemento di attrazione per turisti e visitatori"
ma "sarà anche uno spazio vivo e sempre nuovo, una risorsa per i
carraresi, che potranno approfondire e conoscere meglio la
storia e le tradizioni del luogo in cui sono nati e cresciuti".
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