Avrebbe fraudolentemente intercettato diverse comunicazioni e conversazioni telefoniche e verbali all'interno delle celle di detenuti del carcere di San Gimignano (Siena). Per questo un viceispettore della polizia penitenziaria è stato sospeso dal servizio per nove mesi. Ieri i carabinieri del comando provinciale di Firenze, insieme a personale della polizia postale e in collaborazione con la penitenziaria, hanno eseguito la misura interdittiva emessa dal gip del tribunale di Firenze, su richiesta della procura.
I fatti risalirebbero alla primavera 2021, quando l'uomo era in servizio al carcere di San Gimignano, e il viceispettore è indagato per abuso d'ufficio e intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche e altre comunicazioni e conversazioni.
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