I ricavi del primo trimestre 2022
del gruppo Salvatore Ferragamo hanno raggiunto quota 289 milioni
di euro, in crescita del 23,2% rispetto al primo trimestre 2021,
con un utile netto di 14 milioni a fronte della perdita di 0,6
milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Secondo
quanto rende noto la maison fiorentina, l'Ebitda è di 66 milioni
(+40,4%), l'Ebit di 24 mln (7 mln nel 2021), e la posizione
finanziaria netta adjusted vede una liquidità netta di 359 mln,
contro i 169 mln del 31 marzo 2021.
Ferragamo ha anche annunciato un piano di investimenti da 400
milioni di euro per il 2023-26.
"Sono orgoglioso di far parte di questo brand iconico,
fondato su un eccezionale patrimonio di creatività,
artigianalità e valori umani", ha commentato Marco Gobbetti,
nuovo amministratore delegato e direttore generale di Salvatore
Ferragamo Spa. "Nonostante il perdurare della pandemia e del
conflitto in Ucraina - ha aggiunto - in questo primo trimestre
abbiamo conseguito una buona crescita dei ricavi e del margine
operativo. Pur in presenza di una crescente volatilità del
contesto geopolitico ed economico, riteniamo di poter
incrementare i ricavi per l'anno in corso, ed oggi stiamo
introducendo le leve per accelerare la crescita e realizzare il
potenziale di Ferragamo".
Riguardo al raggiungimento dell'obiettivo di incremento dei
ricavi, afferma Ferragamo, "sarà perseguito con una serie di
azioni finalizzate a rispondere alla continua evoluzione del
contesto del mercato del lusso". Quattro gli highlights
strategici individuati: "Il prodotto sempre al centro - si legge
-, nuova energia al marchio, priorità al digitale, arricchimento
della customer experience".
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