Scritte no vax a Prato al Centro
Covid Pegaso e all'esterno dell'ospedale. Le scritte, firmate
con la doppia cerchiata, sono state apposte sulle pareti esterne
dei due edifici presumibilmente durante la notte scorsa. "Un
episodio molto grave, un atto inqualificabile da condannare
fermamente che offende i pazienti ricoverati o che lo sono
stati, il personale sanitario che si è impegnato con costanza e
con grande sforzo nella lotta contro la pandemia", il commento
del dg dell'Asl Toscana centro Paolo Morello.
Nel Centro Covid Pegaso sono stati ricoverati circa 1300
pazienti affetti da Covid ed effettuate circa 260 terapie con
monoclonali mentre nelle 'Ali' dell'ospedale Santo Stefano sono
stati effettuati 35.000 vaccini di cui 1650 in ambiente protetto
per i soggetti fragili e per i soggetti a rischio di reazioni
allergiche oltre a 50 terapie con monoclonali. Le scritte,
citano il nazismo ed equiparano chi è a favore del vaccino alla
morte. La direttrice dell'ospedale, Sara Melani, ha già
denunciato l'accaduto alle forze dell'ordine: "Sono molto
amareggiata - ha detto - le strutture hanno dato un contributo
fondamentale nella gestione dell'emergenza sanitaria oltre ad un
supporto importante nella campagna vaccinale. Un episodio molto
offensivo e grave".
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