Forte attesa a Siena per il Palio di
domani che si preannuncia scintillante proprio come quel
drappellone di paillettes, realizzato da Andrea Anastasio, che
si contenderanno le 10 contrade sul tufo di Piazza del Campo.
Infatti ad accendere tensione e strategie, e pure i 'partiti',
cioè le trattative fra le contrade, saranno ben sei rivali ai
canapi della Mossa, cioè Nicchio e Valdimontone, Leocorno e
Civetta, Chiocciola e Tartuca, contrade 'nemiche' che hanno non
solo l'obiettivo di vincere ma anche quello di non far vincere
la rivale. Tuttavia, sarà il Palio del ritorno alla normalità
dopo la carriera del 2 luglio scorso, dove la corsa si è ridotta
alla partecipazione di sole sei contrade. Inoltre, torna sul
verrocchio del mossiere Bartolo Ambrosione dopo le polemiche
intorno alla gestione della mossa da parte di Renato Bircolotti,
critiche che hanno travolto anche i capitani di contrada sulle
scelte di cavalli.
Non solo: dopo i tanti esordienti nella carriera dedicata
alla Madonna di Provenzano, domani sul tufo saranno sette i
barberi, i cavalli, con almeno un Palio alle spalle. Due di
loro, Remorex nella Tartuca e Zio Frac nel Nicchio, che possono
vantare almeno una vittoria. Gli occhi della piazza saranno
puntati soprattutto su Giovanni Atzeni detto Tittia, fantino
vittorioso a luglio nel Drago e domani con il giubbetto del
Leocorno, e sul fantino Jonathan Bartoletti detto Scompiglio
nella Chiocciola. Assente sarà ancora una volta Luigi Bruschelli
detto Trecciolino che rischia di veder svanito per sempre il
sogno di eguagliare il record di 14 Palii vinti che detiene lo
storico fantino Aceto, al secolo Andrea de Gortes. Sperava di
poter esordire invece Michel Putzu, ma gli è stata fatale la
caduta alla curva del Casato nella prova di domenica. Per questo
motivo i dirigenti della Giraffa lo hanno sostituito con
Federico Guglielmi, anch'egli debuttante.
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