L'amministratore delegato di Mps,
Luigi Lovaglio, le banche del consorzio di garanzia e i
rappresentanti del Tesoro hanno fatto il punto questa mattina
nella sede del Mef sull'aumento di capitale da 2,5 miliardi di
euro del Monte dei Paschi. La riunione si tiene a valle degli
incontri avuti da Lovaglio nelle ultime settimane con gli
investitori, il cui interesse verso l'operazione è un requisito
necessario affinché le banche del consorzio di
pre-sottoscrizione si impegnino a garantire l'eventuale
inoptato. E' quanto apprende l'ANSA mentre il destino
dell'operazione vive giorni decisivi, in un contesto di mercato
complesso e altamente volatile.
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