"Se il commissario
straordinario per il rigassificatore Eugenio Giani firmerà
l'autorizzazione chiederemo al consiglio comunale di Piombino di
approvare un ordine del giorno che preveda il ricordo al Tar
contro l'opera. Se Giani firma, per noi il ricorso è dovuto". Lo
ha spiegato Francesca Marino portavoce del comitato Liberi
insieme per la salute, uno dei quattro contro il
rigassificatore. Gli altri sono Comitato Salute pubblica, La
Piazza e Gazebo 8 giugno e insieme hanno fatto una conferenza
stampa stamani davanti all'area in cui Snam ha depositato i
primi materiali per l'opera. "Vogliamo fare il punto sulle
prossime iniziative - ha detto Marino - il 20 ci sarà la grande
manifestazione a Piombino, alla quale abbiamo invitato anche
Gianluigi Paragone che ha accettato e parlerà dal palco e poi il
presidio davanti alla sede della Regione Toscana il 21 ottobre,
a partire dalle ore 10, in occasione dell'ultima riunione della
conferenza dei servizi".
I comitati hanno poi ribadito la richiesta al Comune di
Piombino affinché faccia ricorso al Tar contro l'opera perché,
spiegano "da giugno a oggi abbiamo organizzato oltre 30
iniziative di protesta, quindi il ricorso è un atto dovuto nei
confronti dei cittadini".
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