Sull'inchiesta Open, o meglio
sulle carte sequestrate dalla procura fiorentina a uno dei 12
indagati, Marco Carrai, poi trasmesse al Copasir, il ministro
della Giustizia Carlo Nordio ha annunciato un accertamento
"conoscitivo" da parte dell'Ispettorato generale. Lo ha spiegato
lo stesso Guardasigilli oggi durante il question time a Palazzo
Madama dopo l'interrogazione di Matteo Renzi, annunciata dal
leader di Iv il 25 novembre scorso, quando, come indagato, si è
presentato al Palazzo di giustizia di Firenze per l'udienza
preliminare per l'inchiesta Open.
Al centro della questione la decisione della Cassazione del
18 febbraio scorso quando la Suprema corte ha annullato, per la
terza volta e senza più rinvio, il sequestro del materiale
effettuato a carico di Carrai, indagato per illecito
finanziamento di partito: un provvedimento che, come spiegato a
suo tempo dal legale di Carrai, avvocato Massimo Dinoia,
imponeva il divieto di diffondere "a chicchesia" quei documenti.
"C'è stata una sentenza della corte di Cassazione - ha detto
Renzi oggi in Senato - che ha annullato senza rinvio un
sequestro fatto nei confronti di un cittadino, Marco Carrai, un
cittadino è stato indagato, per due volte ha fatto ricorso in
Corte di Cassazione" che "alla terza l'ha annullata senza
rinvio", chiedendo che "si restituisca materiale sequestrato
senza trattenimento di copia degli atti. Il pubblico ministero
ha scelto di prendere il materiale e di mandarlo al Copasir. Le
chiedo se lei sia a conoscenza dei fatti e che provvedimenti
intenda prendere nel caso lo ritenga sbagliato. Per noi o è
eversivo, o è anarchico oppure è un atto di cialtronaggine.
Quest'ultima la escludo sulle altre due aspetto la sua
risposta".
"I fatti che sono stati enunciati nell'interrogazione
saranno oggetto di immediato e rigoroso e sottolineo rigoroso
accertamento conoscitivo, attraverso l'Ispettorato generale - la
risposta di Nordio -. Successivamente, questo dicastero
procederà ad una approfondita, e sottolineo approfondita,
valutazione di tutti gli elementi acquisiti al fine di assumere
le necessarie iniziative". "L'indagine conoscitiva - ha aggiunto
Nordio - avrà assoluta priorità nell'attività ispettiva. Le
determinazioni che ne deriveranno saranno adottate con la
consequenziale rapidità". Il "rigoroso" accertamento conoscitivo
annunciato da Nordio sarà prima in via documentale. Ci sarà
un'indagine conoscitiva e i tempi degli approfondimenti saranno
rapidi.
Soddisfatto Renzi della risposta del ministro: "Non
dubitavamo dell'assoluta rilevanza che ha dato al caso perché
riguarda tutti i cittadini. Sono contento, si tratta di un
ministro di un governo che non appoggiamo, a cui non votiamo la
fiducia, ma che ha una riconosciuta autorevolezza".
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