La Sea Eye 4, con 108 migranti a
bordo, quasi il doppio di quelli annunciati, dovrebbe arrivare
nel porto di Livorno la mattina del 23 dicembre. E' quanto
raccolto stamani dalla prefettura livornese che sta approntando
la macchina organizzativa per preparare l'accoglienza delle
persone che si trovano a bordo dell'imbarcazione, la prima delle
due navi che sbarcheranno a Livorno dopo che lo scalo toscano è
stato individuato come porto sicuro. Le notizie sono in continua
evoluzione, come spiega il prefetto Paolo D'Attilio, tanto che
l'altra nave Ong prevista, la Life Support, con 142 migranti a
bordo, non si sa ancora quando possa attraccare.
Un altro dato che non è ancora certo è quello della
composizione delle 108 persone che si trovano a bordo della Sea
Eye 4: allo stato attuale non è ancora chiaro quante siano le
donne, gli uomini o i bambini da accogliere. Quello che è certo
è che le operazioni di sbarco verranno effettuate tutte in
ambito portuale, su una banchina che dovrà essere individuata in
collaborazione con Autorità portuale e Capitaneria. Una prima
verifica sanitaria da parte dell'Usmaf (l'Ufficio di sanità
marittima di Livorno) sarà fatta a bordo, dopodiché, una volta
scesi si procederà all'accoglienza e alle varie necessità cibo e
vestiario e all'identificazione dell'ufficio immigrazione della
questura. Da qui a bordo di pullman i migranti verranno
trasferiti a destinazione e distribuiti in percentuale su tutto
il territorio. Solo il 10% dei migranti rimarrebbe a Livorno e
provincia.
"Le notizie che ci arrivano sono in evoluzione - conferma il
sindaco Luca Salvetti - tanto che non abbiamo ancora un quadro
preciso. Le operazioni sono coordinate dalla prefettura e noi ci
siamo subito attivati per quello che concerne la nostra parte
con protezione civile, sociale e volontariato. Livorno è stato
scelto come porto sicuro e farà il meglio per accogliere queste
persone che poi dovranno essere gestite dal sistema
sovracomunale".
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