Approvata giovedì in tarda serata
dal Consiglio regionale della Toscana una proposta di legge che
autorizza la giunta regionale ad acquisire gli immobili termali
di Montecatini (Pistoia), Tettuccio, Regina ed Excelsior, di
proprietà della società Terme di Montecatini. E' stata
appositamente approvata la variazione di bilancio che rende
possibile l'operazione, per un totale di 16,4 milioni di euro.
La proposta di legge ha ricevuto il voto unanime dell'aula con
l'eccezione del Gruppo misto - Toscana Domani, che ha espresso
voto di astensione.
Sulle Terme di Montecatini grava una istanza di liquidazione
giudiziale presentata lo scorso agosto da un pool di banche
creditrici e dal collegio dei revisori. La società Terme ha
chiesto di attivare una procedura concordataria. "Con questo
provvedimento - ha spiegato il presidente della Regione, Eugenio
Giani - poniamo delle basi che possano portare il Tribunale a
decidere di concedere un auspicato concordato per la società. E
la città tornerà a essere un centro culturale che possa
ospitare, all'interno dello stabilimento Excelsior, l'Archivio
Alinari. Una svolta storica per Montecatini".
La quantificazione del fabbisogno economico discende dalle
stime analitiche dei beni suddetti fornite dall'amministratore
unico della società Terme di Montecatini. Da queste stime
risulta che il valore complessivo dei beni è pari a 15 milioni
di euro. Per le terme Excelsior 4,85 milioni, per le terme
Regina 1,16 milioni e per le terme Tettuccio, 8,99 mln. A questo
valore, devono, ai fini dell'acquisizione a patrimonio
regionale, essere aggiunti i costi delle imposte e delle spese
consequenziali calcolate, sulla base dei citati valori di stima,
in 1,39. Per l'attuazione di quanto previsto dalla proposta di
legge è autorizzata pertanto la spesa complessiva massima di
euro 16,4 milioni per l'anno 2023. L'acquisto è subordinato
all'omologa del concordato preventivo.
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